Sia che si presentino nella forma più ramificata, quella che produce tante cimette separate, sia che appartengano alle varietà più compatte “a testa”, i broccoli sono tra gli ortaggi più generosi in quanto a elementi nutritivi, quasi un piccolo compendio di medicina vegetale. Ma prima di addentrarci tra le numerose virtù – a partire dalla particolare ricchezza di Vitamina C – chiariamo subito che la loro stagione migliore resta quella invernale, quando il freddo li rende più teneri e saporiti. Per questo, pur non disdegnando i climi miti (come dimostra la predilezione di questa coltura per l’Italia centromeridionale), vale la pena di farne scorta finché la temperatura si mantiene bassa.
E se la sua dotazione di zolfo, sodio, fosfati di calcio, potassio, magnesio, Vitamina A, B1 e B2 rappresenta già da sola un bel regalo per il nostro organismo, l’ottima reputazione dei broccoli dipende soprattutto dai risultati di alcune ricerche in ambito oncologico che li coinvolgono. Rilevanti paiono infatti essere gli effetti anticancro di questo esponente della famiglia dei cavoli, dovuti alla presenza di sulforafano, una sostanza che non solo previene la crescita di cellule cancerogene ma ne impedisce anche il processo di divisione, fino a inattivarle. L’azione protettiva del sulforafano agisce soprattutto in difesa di colon, polmone e seno per le donne. Del resto le proprietà anticancro delle Crocifere (oltre ai broccoli, ne fanno parte cavoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles) sono emerse in più occasioni da accreditati studi scientifici svolti su popolazioni tra le quali è diffuso un elevato consumo di questi ortaggi.
In comune con molti altri vegetali, i broccoli vantano una ricchezza di fibra che li rende adatti a regolarizzare l’intestino più ostinato e che, con un contenuto calorico molto ridotto, induce un elevato senso di sazietà: dote utilissima per chi vuole dimagrire. A questi utili servizi resi per il buon funzionamento del metabolismo, vanno aggiunti quelli che favoriscono l’apparato digerente: in particolare, alcuni studi medici suggeriscono che l’elevato potere antiossidante dei broccoli, rafforzando le difese immunitarie, si traduca nella capacità di contrastare il tenace batterio (Helicobacter pylori) responsabile di gastriti e ulcere.
E per concludere in “bellezza”: con le foglie del broccolo pestate, raccolte in una grossa garza e poggiate sul viso per almeno 30 minuti, si prepara un'ottima maschera rigenerante per la pelle.
Cenni storici e curiosità
Era sacro per i Greci, i Romani lo utilizzavano per curare le più svariate malattie e lo mangiavano crudo prima dei banchetti per aiutare l’organismo ad assorbire meglio l’alcol, mentre con le foglie pestate medicavano ulcerazioni e ferite. Nel 1500 il broccolo veniva usato come lassativo, il succo invece, unito al miele, per la cura della raucedine e della tosse. Nel 1630 il brodo di cavolo era raccomandato in tutte le affezioni polmonari. La letteratura medica del secolo scorso testimonia l’uso del cavolo per curare catarri, laringiti, raffreddori, pleurite e reumatismi. La tradizione terapeutica continua ancora oggi: infatti si dice che il decotto di cavolo curi bronchiti e asma.
La ricetta: Salsiccia coi Broccoli
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di broccoli, 500 g di salsiccia, 1 cucchiaio di strutto, 1 spicchio d’aglio, sale, peperoncino
Preparazione:
Lessare leggermente i broccoletti puliti e lavati. In un tegame di terracotta, far dorare lo spicchio d'aglio con lo strutto. Aggiungere un pezzetto di peperoncino e le salsicce e farle soffriggere a fuoco basso. Durante la cottura, se necessario, bagnare con un po' di brodo o d’acqua. Servire ben caldo aggiustando di sale se serve. |