Per convenzione il corpo umano è stato suddiviso in due parti: destra e sinistra. In ciascuna delle due parti sono state individuate 5 zone energetiche che terminano in corrispondenza di dita e palmo delle mani e piedi.
Le zone individuate rispecchiano l'anatomia del corpo e partendo dal presupposto che esercitare pressione sulla periferia procura giovamento all'organo interno, il massaggio zonale dà beneficio agli organi corrispondenti.
Ma come si effettua il massaggio zonale?
Esistono veri e propri specialisti di questo massaggio che ne conoscono tutte le tecniche, di solito prima applicano un riscaldamento massaggiando la pianta del piede con oli e essenze a temperatura ambiente per rilassare al massimo il soggetto e poi procedono, a seconda della zona in sofferenza nel corpo, con lo specifico trattamento.
I massaggi vengono effettuati anche per fare emergere eventuali disturbi in corso o che stanno per manifestarsi: se una zona del piede risulta dolente, infatti, probabilmente il corrispondente organo è affaticato o sofferente.
La maggior parte dei terapeuti massaggia prevalentemente i piedi perché dalle mani è più faticoso raggiungere l'organo interno e utilizza prevalentemente le proprie dita. In alcuni casi ci si avvale anche di oggetti che aiutano il massaggi.
Con il massaggio zonale sul piede si riattiva il flusso di energia in tutto il corpo: se stiamo attraversando un momento di particolare stress, potrebbe valere la pena provare.
Molti centri termali offrono anche la possibilità di effettuare massaggi zonali: potrebbe essere una bella opportunità per un regalo che sarà sicuramente molto gradito da chi amiamo!