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Tra i monumenti storico-artistici italiani, la Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio mondiale dell’umanità, è indiscutibilmente uno dei più suggestivi.
In questa magico sito italiano parte un progetto di turismo responsabile.
L’idea è della Fondazione Agireinsieme, il cui presidente è il ceo di «Moncada Energy Group», Salvatore Moncada, che ha coinvolto gli esperti del Crest, Center For Responsible Travel, centro di ricerca con sede a Washington Dc e alla Standford University, per un’analisi delle prospettive turistiche ed economiche del territorio. (Corriere del Mezzogiorno).
Il Parco archeologico più esteso al mondo (1.300 ettari) ha tantissimi punti di forza affinché possa essere attuato un progetto di turismo responsabile e sostenibile. Basti pensare al Museo vivente del mandorlo, che contiene circa 300 specie diverse, una collezione della biodevirsità del mandorlo in Siciclia, o il Giardino della Kolymbetra, un autentico gioiello archeologico e paesaggistico situato all’interno del Parco della Valle dei Templi, tra il Tempio dei Dioscuri ed il Tempio di Vulcano.
Le statistiche dimostrano che quattro milioni di italiani ogni anno visitano la Sicilia, ma i biglietti per la Valle dei Templi sono solo 650 mila. Questo dato fa sicuramente riflettere sul fatto che uno dei siti archeologici più belli al mondo sia sotto stimato e che bisogna attuare una politica di rilancio del turismo in questo zona della Sicilia.
L’idea del progetto è molto semplice ma vincente: chiedere ai cittadini di difendere e rilanciare il sito per uno sviluppo turistico ed economico del territorio.
Lo scorso gennaio gli studiosi del Crest hanno valutato i punti di debolezza del sistema e incontrato il sindaco Marco Zambuto, gli stakeholder locali, i dirigenti scolastici degli istituti ad indirizzo commerciale-turistico e alberghiero e molti altri operatori del settore. Martha Honey, co-fondatore e co-direttore del Crest, e Juan Luna-Kelser, esperto in turismo sostenibile, hanno lavorato per gestire la complessità del fenomeno turistico e per prevedere la maniera migliore per agire e ottenere ricadute positive su un territorio ancora ben conservato e dalla natura straordinaria.
Nell’attesa dell’avvio del progetto, ne seguiamo gli aggiornamenti e le evoluzioni augurandoci che il sito possa riconquistare fiducia e prosperità grazie all’impegno dei cittadini di Agrigento.
La bellezza e genuinità del territorio, in tutta la sua meraviglia, può fare in modo che grazie al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità, si possa ritrovare entusiasmo e vitalità nel nostro incantevole paese. |
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