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Attività fisica e natura: lo sci è uno degli sport che meglio rappresenta questo binomio e da oggi potrà essere vissuto con la stessa magia e sensazione di benessere anche da chi non ama lanciarsi su piste difficile rischiando di cadere a più riprese.
La nuova tendenza in pista oggi si chiama Slow Ski: la settimana bianca è vissuta in maniera più rilassante e pacata, con un approccio diverso alla discesa e alla natura circostante.
Lo Slow Ski è la discesa dalle piste senza prendere velocità. Si seguono dei percorsi appositi lungo i quali è possibile vivere lo sport senza la frenesia della discesa, rischiando rocambolesche cadute per chi non è un esperto di sci.
Vivere la natura immergendosi nei paesaggi alpini cambierà per tante persone il modo di vivere la settimana bianca.
Sono diverse le località sciistiche che hanno dedicato percorsi slow ski agli appassionati. A Cervinia, in Italia, esiste un’intera pista slow ski attrezzata con punti panoramici e panchine per sostare e ammirare con calma la spettacolarità della montagna.
Un nuovo modo di intendere uno dei più amati sport invernali, un invito alla «lentezza sugli sci, a prendersi del tempo, a sentire il proprio respiro e soprattutto a godersi il panorama mozzafiato», spiega Giorgio Pession, presidente della Cervino spa, società che gestisce il comprensorio valdostano.
La tendenza sembra prendere piede in Italia e molte altre località si stanno aprendo allo slow ski, soprattutto sulle Alpi.
Slow ski significa ridisegnare la montagna con la sua storia, la sua cultura, la sua grandiosità, riavvicinandosi alla natura e alle meraviglie che essa sa donarci.
L’anima della montagna si apre a tutti: a chi non può fare a meno di vivere lo sci con l’audacia della grande discesa, a chi preferisce sciare slow. |
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