|
|
 |
Cliccasconti |
 |
|
|
|
 |
I nostri partners |
 |
|
|
|
 |
 |
Che siano buone lo abbiamo sempre saputo, che servano a mantenere regolarità intestinale pure: quello che ancora non sapevamo è che le prugne secche fanno bene alle donne in menopausa, perché le aiutano a contrastare l’osteoporosi.
È stato Bahram Arjimandi della Florida State University a coordinare lo studio effettuato su un campione di 100 donne in post-menopausa, divise in due gruppi contrapposti: 55 di loro hanno introdotto nella propria dieta prugne secche, le altre 45 mele.
Tutte le donne coinvolte hanno assunto le stesse dosi di calcio e vitamina D ma le prugne hanno decisamente avuto la meglio sull’osteoporosi: le mangiatrici di questo frutto hanno mostrato una densità minerale ossea decisamente maggiore delle mangiatrici di mele.
Secondo Arjimandi inibiscono il tasso di riassorbimento osseo (principale responsabile dell’invecchiamento delle ossa).
Il consiglio del team che ha condotto la ricerca è di aumentare (gradualmente) l’uso di prugne secche fino ad arrivare a 6/10 al giorno.
Come contrastare il “classico” effetto lassativo che può avere un’assunzione costante di questi frutti lo studio non lo dice, bisognerà quindi fare prove empiriche e non esagerare con dosi massicce che potrebbero, sì, aiutare le ossa ma di certo procurerebbero qualche fastidio collaterale.
Sono tantissimi gli studi che riguardano i diversi effetti benefici dellafrutta secca, ma sembra che per sconfiggere l’osteoporosi le eroine siano loro: le prugne.
Ma in che modo possiamo mangiarle perché non ci vengano a noia?
Per chi ama la carne, le prugne sono un’ottima base per sughi di condimento e ripieni interessanti per un Carré di maiale.
Gli involtini di prugne secche e prosciutto sono facilissimi da preparare. Per gustarli al meglio basta farli rosolare in una padella in cui è stato sciolto un po’ di burro.
D’estate possono diventare la base di allegri spiedini di frutta da servire durante un pic nic all’aperto o da tenere in frigo per gustarle quando si rientra dalla spiaggia.
Ottime anche come snack, le pugne secche si trovano in molte qualità e tipologie nei supermercati ma, secondo lo studio, sarebbero quelle della California ad avere giurato guerra aperta ai problemi ossei. |
|
|
|
 |
 |
|