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Siamo ancora traumatizzati da quella volta che abbiamo trasformato il maglione preferito della nostra compagna in un capo alla moda per Barbie con un semplice passaggio in lavatrice?
Un vecchio maglione infeltrito ci fa pensare solo al fatto che è passato un sacco di tempo da quando lo indossavamo al Liceo?
Ebbene, anche la lana infeltrita può vivere una seconda vita e essere degnamente riciclata!
Ecco allora alcuni spunti.
I maglioni che non usiamo più possono diventare dei simpatici pupazzetti per i nostri bambini: ritagliamone dei pezzi, riempiamoli di gomma piuma o imbottitura per cuscini e con bottoni e lana confezioniamo occhi e bocca.
Due palle di polistirolo impilate una sull’altra e ricoperte da quel che resta di un maglioncino a trecce bianco, diventano un “omino di neve” che non si scioglie al caldo.
Lana cotta
La lana infeltrita è preziosissima per chi vuole ottenere la lana cotta. Ecco come si fa:
prendiamo un vecchio maglione infeltrito e infiliamolo in una federa insieme a “cose dure” come scarpe da tennis e facciamo lavare il tutto in lavatrice a 60 gradi. Subito dopo facciamo un secondo lavaggio a freddo.
Una volta fatti i lavaggi bisogna sistemare la lana (cotta) su un piatto per farla asciugare, modellando con le mani gli angoli per farle assumere la forma che desideriamo.
Se non vogliamo perdere tempo con questo lungo procedimento, possiamo usare il metodo inventato da una blogger molto creativa.
Si chiama Sweet felting e per saperne di più il sito è questo: http://www.barbydeablog.com/
In rete si trovano numerosi tutorial per creare borse con la lana infeltrita o con la lana cotta e può rivelarsi davvero un passatempo rilassante e in ottica di riciclo. Ecco qua un modello molto carino.
Se abbiamo cani o gatti, basta un vecchio maglione riempito di gommapiuma per trasformare un capo di abbigliamento in una confortevole cuccia per Fido.
Feltro
Dal famoso maglione è possibile ricavare anche il feltro (base per moltissime lavorazioni creative) usando sapone di marsiglia e acqua calda: durante il lavaggio bisogna manipolare a lungo la lana. Il feltro ottenuto può diventare una borsa, un portafogli, un dettaglio ornamentale per una spilla per capelli o anche un paio di pantofole.
Interamente dedicato al feltro, il blog di Claudia insegna come confezionare tutte queste cose, offrendo foto e spiegazioni utili a quanti vogliano sbizzarrirsi in modo creativo.
Il successo dei derivati dalla lana infeltrita è ampliamente documentato dai tanti siti che si trovano in rete e che documentano una gran voglia di ricominciare a creare in casa, dando una nuova chance a qualcosa di vecchio.
Vale la pena scatenare la fantasia e liberare l’armadio per confezionare alcune di queste originali idee! |
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