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La grigliata perfetta? Quella in compagnia di amici e persone care, immersi nella serenità della natura primaverile e nel rispetto di qualche accortezza. Le prime belle giornate, infatti, invogliano a trascorrere del tempo di qualità all'aria aperta, magari davanti a una gustosa arrostita di carne cotta a puntino.
Ma come cuocere a regola d'arte la carne sul barbecue?
La scelta della carne è il primo passo – nonché uno dei più importanti.
Nella perfetta grigliata non potrà mancare il manzo, ideale perché saporito e adatto a essere cotto sulla brace senza perdere di morbidezza - a patto di scegliere il taglio giusto. È preferibile optare per tagli non troppo sottili, preferibilmente con l'osso.
Immancabili anche salsicce e costine - di maiale o di agnello - da servire con la gustosissima salsa BBQ.
Il pollo e il tacchino potrebbero essere un'ottima integrazione light per il barbecue, a patto di metterle a cuocere dopo lunghe marinature, che impediranno alla carne di seccarsi.
La regola generale impone di evitare di salare la carne prima della cottura: in questo modo, si preserveranno morbidezza e umidità. Infine, non dimenticarti di spegnere con attenzione il fuoco al termine
Infine, non dimenticare le verdure: quando la brace calerà d’intensità, sarà il momento di mettere a cuocere peperoni, zucchine, melanzane, cipolle e pannocchie, lucidati con un velo di olio e tagliati non troppo sottili, perché non perdano eccesiva umidità.
Il fuoco andrebbe acceso almeno mezz'ora prima di iniziare a cucinare, in modo tale che la brace raggiunga la giusta temperatura in tempo, per l’arrivo degli ospiti.
Al termine della grigliata, è fondamentale spegnere con attenzione il fuoco e pulire con cura la griglia. Il segreto? Basta sfregare il metallo con mezza cipolla e ogni residuo di grasso e bruciato andrà via con più facilità… e la natura ringrazierà per non aver utilizzato detergenti chimici inquinanti. |
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