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La fatica per conquistarla è tale che nessuno vorrebbe perderla troppo in fretta, mentre lei tende a essere una “tipa sfuggente”. Sotto i riflettori dell’estate, sempre lei: l’abbronzatura.
E per mantenere un colorito caldo e luminoso anche al rientro in città, bisogna prendersi cura della propria pelle sia durante l’esposizione al sole che dopo, seguendo un semplice prontuario della corretta abbronzatura.
Abbronzatura zen
Non facciamo scorpacciate di sole: abbronzarsi troppo in fretta è controproducente e può anche essere nocivo. Più in fretta diventi scuro, più in fretta torni “viso pallido”: meglio prendersi cura della pelle con la giusta crema protettiva e con un’esposizione intelligente, evitando i momenti più caldi della giornata e alternando alla tintarella grandi “bagni“ di ombra per defaticare la pelle.
A casa: idratiamo!
Può diventare anche un modo per non farsi prendere dalla malinconia della fine vacanza: al rientro a casa pensiamo alla nostra pelle partendo dall’aspetto più importante per rimanere scuri, ovvero l’idratazione.
Preferiamo la doccia alla vasca da bagno (la tintarella sbiadisce meno in fretta) e manteniamo la pelle morbida e fresca, evitando la secchezza – anticamera della desquamazione - grazie a prodotti idratanti.
Tra le ricette naturali sono consigliabili quelle a base di Aloe vera: questa pianta è ricca di minerali e nutrimenti fondamentali per la pelle e può essere usata durante tutto l’anno.
Anche l’olio d’argan, l’olio di cocco e quello extravergine d’oliva sono elementi naturali fortemente idratanti.
Per regalarci un momento di relax e pensare all’idratazione del viso, possiamo fare una maschera a base di yogurt e miele da tenere in posa per 15 minuti circa.
Ma l’idratazione passa anche attraverso quello che mangiamo: frutta e verdura sono fondamentali alleate nella lotta contro lo sbiancamento. I frutti più efficaci sono quelli di colore giallo/arancio. Per mantenersi idratati è anche molto importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Gommage
Non illudiamoci: prima o poi il colore intenso dei giorni immediatamente successivi al rientro si trasformerà in un colorito più soft. Per evitare macchie sulla pelle (dovute alle cellule morte di abbronzatura) o zone “di grigio”, ogni tanto facciamo un leggero gommage con una spugna, sotto la doccia.
Se non abbiamo corso troppo per prendere il sole, sotto il primo strato di pelle c’è un’abbronzatura profonda che continuerà a farci sentire bene a lungo.
Tutto finisce
L’abbronzatura è una fase transitoria della nostra pelle: ricordiamocelo e accettiamolo. Non ricorriamo a metodi artificiali per rimanere abbronzati tutto l’anno, la pelle potrebbe subire un notevole stress che potrebbe, con il tempo, trasformarsi anche in malattia.
Tutto finisce, ma anche questo è il bello delle vacanze, no? |
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